venerdì 21 marzo 2014

Fumo di China 224

Sul numero di marzo dello storico mensile, c'è un'intervista a Davide Barzi in cui parla anche del gorilla kosmonavt. Per leggerla tutta, non avete che da andare a cercare la rivista in edicola!

giovedì 20 marzo 2014

La prima recensione



"Un umorismo cattivissimo, qualche sana spruzzata di splatter e pure un po’ di satira politica (di quella che sarebbe piaciuta a Guareschi!), in questo breve ma divertentissimo fumetto scritto da Davide Barzi e illustrato da par suo da Fabiano Ambu. Colori, retinature, grafica e il particolare lettering – tutte opere di Rosa Puglisi – completano il colpo d’occhio e l’ambientazione, che ti riportano quasi automaticamente nel clima dell’Unione Sovietica anni Cinquanta."

Per leggere il resto dell'intervista, cliccate qui.

mercoledì 19 marzo 2014

Un secolo prima

"Stava a una dozzina di metri da me, ed era uno spettacolo che, credo, non dimenticherò mai. Alto più di un metro e ottante, con un corpo immenso, un torace enorme e grandi braccia muscolose, profondi occhi grigi e minacciosi... stava lì, e si batteva il petto con i pugni enormi, facendolo risuonare come una poderosa grancassa".
Ma oggi sappiamo che Paul Du Chaillu fu soltanto il primo uomo bianco a incontrare un gorilla in Africa.
Sino al 1856, infatti, per la scienza ufficiale il gorilla non esisteva, e in seguito fu considerato a lungo un vero e proprio mostro.

Esattamente cento anni dopo, sarebbe diventato il simbolo della vittoria del modello sovietico anche al di fuori del pianeta Terra.